È passato così taaaanto tempo, pensò la Piccola Pietra.
Sospirò. Era da tanto, la Piccola Pietra non sapeva neppure da quanto. La Piccola Pietra ci pensò ancora un po'.
Quando è stata l'ultima volta che mi sono
mossa? Quando è stata l'ultima volta che sono stata bagnata? Quando è stata l'ultima volta che ho visto pietre DIVERSE da queste noiose vecchie pietre? |
Non poteva neppure ricordarlo, era trascorso troppo tempo.
La Piccola Pietra si ricordò di allora, così tanto tempo fa, quando seduta su una collinetta poteva vedere TUTTO intorno, fino in lontananza.
Ah, quello era divertente! Potevo vedere quando i Venti stavano per arrivare. Potevo ammirare l'alba e il tramonto. Le grandi rocce attorno a me cantavano canzoni dell' inizio, quando tutte turbinavano in così tanta energia, fino a quando è iniziata la nostra esistenza!
Ma la Piccola Pietra era rotolata giù dalla montagna, a poco a poco, quando il Vento soffiava, e quando il suolo a volte tremava. Così lasciò la montagna, e quello fu un periodo molto triste per la Piccola Pietra. |
Finchè un giorno, rotolò in un molliccio letto di fiume!
Ooooh, Era così bello sentire il fango freddo! Non poteva vedere il tramonto, ma la Piccola Pietra adorava il posticino comodo in cui si poteva rotolare. | |
Un giorno l'acqua scrosciò sopra la Piccola Pietra! L'acqua era così dolce e rinfrescante! Fece rotolare la Piccola Pietra, come faceva il vento. |
Ma mentre il Vento a volte soffiava sabbia sopra la Pietra quando la sospingeva, L'Acqua accarezzava la Piccola Pietra e smussava le sue sporgenze, sospingendola dolcemente. La Piccola Pietra adorava l'Acqua e si sentiva ancora felice.
L'Acqua divenne sempre meno, il fango diventava sempre più asciutto, e la Piccola Pietra era sempre meno felice. Finchè un giorno la roccia capì che l' Acqua non veniva più a spingerla e a rinfrescarla da molti anni. Dove era andata l' Acqua? |
la piccola pietra giaceva li, e la sola cosa che sentiva era il Vento che la sospingeva di tanto in tanto.
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E la Piccola Pietra giaceva li, domandndosi cosa sarebbe accaduto poi. |
Quando un giorno, qualche cosa di INCREDIBLE accadde!!! Era notte, e la Piccola Pietra se ne stava li, sveglia per qualche ragione. Guardò il cielo. La Pietra era riconoscente che ci fossero almeno dei piccoli punti di luce da guardare, che cambiavano quasi tutte le notti, a differenza delle Altre Rocce che sedevano accanto a lei.
Improvvisamente, una di queste luci divenne più brillante, e sembrava dirigersi PROPRIO VERSO LA PICCOLA PIETRA!
Uh oh, poteva essere una di quelle rocce che talvolta cadono dal cielo. poteva colpire il suolo e urtare ALTRE pietre! come ME!! |
Quando una cosa molto insolita accadde! La luce che cadeva si divise, nella parte alta aveva un cappuccio bianco e sotto sembrava fosse attaccata per mezzo di lunghi fili. Questa era la più STRANA pietra celeste che la piccola pietra avesse mai visto! Quindi la parte inferiore si divise in due! E la parte più bassa improvvisamante si GONFIÒ! | Scintille schizzarono fuori dalla parte centrale, e la pietra celeste gonfiata, si separò e iniziò a cadere PROPRIO VERSO LA PICCOLA PIETRA! |
Oh, OH! STO PER ESSERE COLPITA! gridò la Piccola Pietra. La Roccia Paffuta sfrecciò giù e -- | ||||
RIMBALZO'! | La Piccola Pietra non poteva crederci! non aveva mai visto una pietra rimbalzare in quel modo fino ad allora!! Essa si elevò alta nel cielo! | WOW! La Piccola Pietra pensò. Vorrei *IO* poter rimbalzare in cielo!! La piccola pietra guardòcon ammirazione la Roccia Paffuta. |
La Roccia Paffuta si elevò sempre più su, poi rimase sospesa nell'aria, e dopo, uh, oh! Cominciò a tornare indietro!! La Piccola Pietra si spaventò di nuovo... MI COLPIRÀ ORA?? | La Roccia Paffuta cadde proprio verso la Piccola Pietra e solo a pochi CENTIMETRI di distanza, colpì il suolo e rimbalzò ANCORA! |
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Ooh, sembra così divertente !!! Sarà molto divertente avere attorno questa Roccia Paffuta ! Può mostrate a TUTTI come si rimbalza! Pensò la Piccola Pietra.
RIMBALZA! RIMBALZA! Rimbalza! Rimbalza! rimbalza! rimbalza! rimbalza!
I rimbalzi erano sempre più piccoli finchè la Roccia Paffuta rotolò e si
fermò. Wow, che spettacolo! pensò tra se' la Piccola Pietra. |
Ora la Roccia Paffuta se ne stava li ferma,
come tutte le ALTRE rocce.
BENE, questo era
emozionante, pensò la Piccola Pietra.
ma capì che la Roccia Paffuta non sarebbe stata come l' ACQUA, che poteva muovere le rocce, raffreddarle e bagnarle. | La Roccia Paffuta non ci farà rimbalzare, ci scommetto. Questa strana roccia celeste sarà proprio come noi, ora, e se ne starà li, |
per Decine... , Centinaia..., e Migliaia di anni!!
MA proprio quando le cose sembravano tornare alla normalità nel mondo della Piccola Pietra, un rumore iniziò a provenire dalla Roccia Paffuta. Si stava *rimpicciolendo*! Si, la Piccola Pietra non vedeva nulla, la Roccia Paffuta stava diventando sempre più piccola!! Questo è così strano, pensò la Piccola Pietra. Questa è la più strana roccia celeste che QUALCUNO abbia mai visto!!
La Piccola Pietra era affascinata dal suo nuovo vicino. Per quanto ancora si sarebbe rimpicciolita? Ora non sbuffava più! I suoi lati erano come afflosciati. La Piccola Pietra, ora, avrebbe dovuto chiamarla la Roccia Floscia! E proprio quando sembrava che le cose fossero più misteriose che mai, qualcos' ALTRO accadde a questa ora soprannominata Roccia Floscia. Alcune piccole cose spuntarono dalla sua cima! poichè fuori era ancora buio, la Piccola Pietra non potè vedere che cosa fossero, solo che erano saltate fuori dalla cima.
Che razza di roccia era questa? La Piccola Pietra era semplicemente sconcertata. Tutto quello che conosceva, dopotutto, era il Vento, l'Acqua, le Montagne, la Sabbia, e le altre Rocce. Questa era così diversa! La Piccola Pietra era contenta di essere stata sveglia quando tutto ciò accadde.
Forse quando il sole sorge, riuscirò a vedere meglio la Roccia Paffuta, ehm.., Floscia, e potrò capire cosa diavolo succede!! |
Dedicato al Mars Pathfinder Team, dalla Piccola Pietra riconoscente!
Tu sei il nuovo amico terrestre della piccola pietra numero [1,952 visitors - June 2000 to July 2005]
Storia e illustrazioni di Sue Kientz
Traduzione italiana di
Monica
Sperandio